Al Presidente Giovanni Mozzi Oggetto: Mozione banchina di Torretta: strada d’acqua del Nord Est. Vista l’approvazione all’unanimità dell’emendamento 129193 alla proposta di delibera N. 80/09 del 15 /12/09, visti i gravi problemi di inquinamento della provincia di Verona, sesta tra le più inquinate città d’Italia, visti gli studi scientifici che denunciano i problemi per la salute, soprattutto per bambini ed anziani, causati dalle polveri PM10 e PM2,5 prodotte per il 78 % dal trasporto su gomma, vista la stima di un incremento della mortalità del 3,6% per ogni aumento della concentrazione di polveri sottili di 10 mcg /mc, visto il continuo aumento del numero di automobili in circolazione e di una politica del trasporto incentrata sulla costruzione di nuove strade, autostrade, trafori, vista la difficoltà per le singole amministrazioni a concordare una politica del trasporto atta a limitare il traffico privato in modo significativo, visto che già nei primi due mesi dell’anno, secondo i dati dell’ARPAV, si è superato il limite dei 35 giorni di sforamento dei 50 mcg/mc di PM10 e che l’Europa pensa di ridurre questi parametri a soli 20 mcg/mc , visto che il canale Fissero-Tartaro-Canalbianco con i suoi 135 km di lunghezza, collega Mantova al Mar Adriatico arrivando al PO di Levante, passando per Torretta di Legnago, visto che la banchina fluviale di Torretta risulta ormai completata ,grazie ad ingenti investimenti, ma è ancora in attesa di un progetto di utilizzo, visto che la Provincia di Rovigo si è dimostrata motore propulsore di un progetto , con i Comuni del suo territorio: Castelnuovo Bariano, Castelmassa, Bergantino, Melara, per fare della banchina di Torretta la strada d’acqua del Nord Est che si propone di trasformare l’Alto Adriatico in una base logistica di rilievo europeo, visto che il trasporto fluviale è già disponibile per servire il mercato della pianura padana con un totale di merci trasportate dal 2003 al 2008 di 2 milioni di tonnellate a cui corrispondono 70.000 tir tolti dalle arterie stradali, visto che, come già hanno fatto Francia e Germania che negli anni hanno sviluppato sia il sistema delle autostrade che quello delle vie navigabili, anche l’Italia ,che finora ha privilegiato solo le autostrade,dovrà recuperare l’idea di autostrade d’acqua, visto che l’Unione Europea ha deciso di incoraggiare il progetto inserendo il tratto che unisce via acqua Cremona a Rovigo, passando per Mantova nella rete transeuropea, con tanto di finanziamenti, il Consiglio Provinciale impegna il Presidente Giovanni Miozzi,con carattere d’urgenza, 1) ad affrontare l’opportunità della banchina fluviale di torretta come scelta strutturale che si affianca al trasporto commerciale e turistico via strada e via ferrovia, 2) a promuovere la fattiva collaborazione con la Provincia di Rovigo , la Regione Veneto ed i Comuni interessati, per inserire la banchina fluviale di Torretta nel progetto “autostrade d’acqua” tenendo conto comunque delle peculiarità di Torretta , situata nelle Valli Grandi Veronesi, un territorio da salvaguardare e da promuovere per il turismo ambientale, archeologico, nautico, gastronomico. Clara Scapin, Consigliere provinciale del PD
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