"ABBIAMO SCOPERTO E DENUNCIATO..."

I fatti

Afferma Erika Ferraresi su Primo Giornale del 9 marzo 2010: "Questa estate, a soli due mesi dal nostro insediamento, abbiamo scoperto e denunciato la sottrazione, reiterata nel tempo, dalle casse comunali e cioè dalle tasche dei cittadini legnaghesi, di ben 560mila euro. I nostri predecessori non si erano invece mai accorti di nulla". Commento 1. La scoperta non è stata il frutto dell'azione dell'Amministrazione. La scoperta è stata possibile perché, durante le ferie del responsabile dell'ammanco, un collega d'ufficio, che doveva verificare la correttezza di un pagamento, si è accorto che i conti non tornavano. Di qui la comunicazione ai Dirigenti, il controllo di altre situazioni e, infine, la denuncia all'autortà giudiziaria. L'amministrazione è intervenuta solo nella fase finale (come avrebbe fatto, giustamente, qualsiasi amministrazione), dopo che la scoperta - e non poteva essere diversamente - è stata fatta da altri. Va d'altra parte tenuto presente che ormai da molti anni la legge italiana ha stabilito una distinzione netta dei ruoli tra gli amministratori e i funzionari (dirigenti): i primi hanno il compito di dare gli indirizzi e la responsabilità della scelta politico-amministrativa; i secondi hanno la responsabilità dell'esecuzione e del controllo, compresi i dipendenti. Inoltre c'è un organismo apposito, quello dei revisori dei Conti, formato da "esperti" nominati dalla maggioranza consiliare e dalla minoranza, che ha il compito appunto di controllare la corretttezza dei conti. Sarà la Magistratura a stabilire, ovviamente, le responsabilità. Ciò che è certo è che la 'scoperta' è avvenuta non ad opera di amministratori solerti che "in soli due mesi sono riusciti a fare quello che gli altri non erano riusciti a fare in cinque o più anni". Le affermazioni dell'assessore Ferraresi, ma, prima di lei, anche del sindaco Rettondini, sono "millantato credito", attribuirsi cioè, meriti che non si hanno, e che sono di altri. Ma in questo la Lega al potere è maestra ; va onestamente riconosciuto. 2."I nostri predecessori non si erano mai accorti di nulla": è vero, come non si sarebbero accorti di nulla gli attuali amministratori, se non ci fosse stato quel collega di ufficio, che, casualmente, ha scoperto il tutto. Ma la Lega, in un volantino inviato in tutte le case era andata vergognosamente anche oltre rispetto a quanto affermato da Ferraresi: aveva accusato subdolamente l'ex sindaco Gandini di avere degli “scheletri nell’armadio”, riferendosi all’ammanco dei 560mila euro. Un metodo, questo di lanciare il proiettile e di togliere (dopo) il dito dal grilletto, assolutamente incivile.

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