Ricevo da Clara Scapin, consigliere provinciale, e volentieri pubblico:
Verona 10 Maggio 2010
Al presidente Giovanni Miozzi
Mozione urgente
Oggetto: Parco multifunzionale” Lavigno”, di Angiari
Poiché la Provincia deve dare il proprio parere VIA al Divertimentificio di Angiari, progetto che è stato più volte messo in discussione per le problematiche che ne derivavano sia da parte dei commercianti che dei Comuni limitrofi,
visto che un altro progetto” Motorcity” a sud-ovest di Verona sta occupando una grossa parte del territorio con enormi problematiche ambientali, sociali ed economiche
tenuto conto che il nuovo governatore del Veneto Luca Zaia ha messo in evidenza i rischi della perdita della identità veneta con il proliferare senza regole di centri commerciali che provocano la crisi della tradizionale distribuzione,
visti i gravi problemi di inquinamento, causato soprattutto dal trasporto su strada, che affliggono tutta la provincia con gravissime conseguenze sulla salute dei cittadini
poiché il nuovo progetto di Angiari:
- occuperà 178.757 mq di terreno a forte tradizione agricola, per una superficie coperta di 35.332mq di cui a destinazione commerciale 13.000 mq,
- offrirà servizi che già esistono sul territorio limitrofo provocando, quindi, una concorrenza che rischia di mettere in grave crisi attività esistenti,
- si inserirà in una viabilità complessa e problematica con un aggravamento del traffico esistente,
-peggiorerà i gravi problemi di inquinamento
I consiglieri del PD
preoccupati per lo sviluppo disordinato che la Provincia di Verona sta subendo a causa di iniziative di privati che modificheranno in modo irreversibile il territorio, in mancanza di un piano provinciale,
chiedono
che la Provincia nel dare il proprio parere al parco multifunzionale Lavigno dia una valutazione non solo ambientale, ma anche programmatoria di pianificazione:
- tenga conto di tutti i progetti che riguardano la nostra provincia con una visione generale di sviluppo sostenibile ed ideale del territorio,
- sostenga in Regione le motivazioni della propria contrarietà ad uno sviluppo non regolato e programmato delle attività di grande distribuzione,
- tenga conto delle problematiche ambientali e delle conseguenze sull’inquinamento e sulla salute dei cittadini.
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2 commenti:
C'è solo un dio ormai: il denaro! Quello che hanno e che vogliono decuplicare i soliti noti.
D'altra parte, lo stiamo vedendo tutti i giorni, l'interesse governativo è solo di tipo economico.
Cassandra
ALLA FACCIA DELLA SCAPIN:
http://www.larena.it/stories/398_in_piazza/188113_via_libera_al_divertimentificio_con_voto_unanime_a_venezia/
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