mercoledì 19 maggio 2010

LEGA E LEGALITA' (NON RISPETTATA)



La giunta leghista di Rettondini ha deciso che le giostre vadano nel parco. Già a partire da ieri i camion di grosse dimensioni e  giostre di tutti i tipi, con tutte le manovre del caso, si sono piazzati sul tappeto erboso di buona parte del parco. Fregandosene bellamente sia del rispetto di un ambiente che esige cura e rispetto, sia del regolamento dello stesso Comune, approvato in Consiglio 2 anni fa col loro stesso voto favorevole. Un dispregio della legalità che fa piazza pulita di tutti gli slogan coi quali la Lega si presenta come partito che difende la legalità. L'aveva annunciato Rettondini che avrebbe trovato il modo ("la scusa") per poter mandare comunque le giostre all'interno, in barba anche alla raccolta di centinaia e centinaia di firme contro questa decisione ed all'interpellanza del consigliere Ambrosini che faceva presente che non si può andare contro il regolamento.
La "giustificazione" (che non può esserci proprio perché il regolamento vieta esplicitamente che le giostre siano installate all'interno), è duplice: 1. la protesta dei residenti (per il rumore e il parcheggio sottratto),  dei pendolari (per il parcheggio), dei commercianti del centro ( per il parcheggio); 2. la mancata sicurezza dei bambini col posizionamento delle giostre nel parcheggio. Ho già fatto presente in altri post che nessuna di queste motivazioni regge, perché le alternative all'uso del parco ci sono (e se, per assurdo, non ci fossero, comunque le giostre non possono entrere nel parco)
     La prima alternativa, più radicale e completa, che elimina tutti i problemi,  è lo spostamento del Luna park nella zona sportiva. Questa soluzione, del resto, è la più logica per un luna park che dura tre settimane (diverso sarebbe se durasse 3 o 4 giorni). Qui la sicurezza rispetto al traffico è garantita, come sono  garantiti l'uso del parcheggio davanti al Liceo,  il silenzio per gli abitanti della zona. Ma la giunta leghista di Rettondini non vuole scontentare i giostrai, che in questa zona sono convinti di fare meno affari e gli stessi commercianti del centro ai quali fa piacere (lasciato libero il parcheggio) che le giostre siano in posizione centrale.
     La seconda è di lasciare le giostre nel parcheggio davanti al Liceo Cotta, togliendole dalla zona lungo Bussè, far durare il Luna park tre o quattro giorni (per evitare i disagi dei rumori e del traffico deviato, deviare sempre il traffico quando le giostre funzionano, sul viale della Stazione, viale Cadorna e lungo il Bussè. Ma per la giunta Rettondini non va bene nemmeno questa soluzione: preferisce fregarsene della legalità, calpestando un regolamento approvato anche da loro, fregarsene dei problemi causati al verde ed alle piante (si vedano le dichiarazioni dell'esperto Alessandro Pozzani sui possibili e reali danni ai platani pluridecennali), accontentare commercianti e giostrai.
Da decisioni come questa si può  e si deve dare un giudizio assolutamente negativo sull'operato di un'amministrazione. E non è esagerare. Da una giunta che se ne frega della legalità non c'è da aspettarsi proprio niente.









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1 commento:

Anonimo ha detto...

Un obrobrio le giostre all'interno del parco! Questa mattina sono andata a farmi la mia corsetta ed ho visto lo scempio! Grazie! Un'amministrazione proprio oculata!
Maria

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