VERONA: SAN GIORGIO IN BRAIDA
L'ESTERNO
La chiesa di San Giorgio è situata nella parte settentrionale della città, sulla riva sinistra dell'Adige.
Costruita alla fine del XV secolo, è affiancata da una maestosa cupola e da un campanile attribuiti a Michele Sanmicheli, il maggiore architetto veronese dell'epoca.
Guardando la facciata in marmo bianco della chiesa di San Giorgio in Braida si notano elementi tipici della architettura rinascimentale, come la presenza della serliana del piano superiore, ed altri tipici del seicento, come la voluta che ne divide i due piani.
La facciata è stata terminata nel XVII secoolo
Nelle due nicchie ai lati del portone vi sono le statue di San Giustiniano e San Giorgio, che viene ritratto secondo la tradizionale iconografia come un giovane soldato di bell'aspetto.
La cupola COLPISCE PER L'EQUILIBRIO CON CUI SI INSERISCE NELL'AMBIENTE circostante, per la maestosità che aggiunge a tutto il complesso e per il magistero con cui fu terminata, nonostante le difficoltà di lavorare su un edificio preesistente. Iniziata nel 1484 fu terminata nel 1604, molto dopo la morte del grande architetto.
Anche il campanile (seppur incompiuto) testimonia la maestria del Sanmicheli nel costruire gli edifici rispettando l'armonia del contesto, che esso esprime con la sua naturale simmetria rispetto a quello del Duomo, sulla sponda opposta del fiume. La torre si presenta con la base a bozze di pietra bianca, sovrastata da una finestra con timpano spezzato in mezzo a pilastri angolari di ordine ionico. Sopra di essi corre una ricca trabeazione, dove i motivi liturgici si ripetono in modo costante, e nel secondo ordine si apre una cella campanaria in cotto.
Caroto, Polittico, riquadro della predella
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