martedì 27 aprile 2010

MURI IMBRATTATI: COSA FARE?


I fatti   

Da qualche mese le scritte sui muri, a Legnago e dintorni, sono aumentate. In questo post ho inserito alcune fra le numerose foto da me scattate il 27 aprile 2010.








Commento
Secondo me le scritte sui muri sono segno di inciviltà e di mancanza di rispetto per la cosa di tutti e per gli altri. 
Purtroppo numerosi edifici o manufatti anche della nostra città sono abbruttiti dalla presenza di scritte, frasi, nomi, parolacce, bestemmie (si veda, per esempio, sulla pavimentazione del nuovo parcheggio esterno sopraelevato dell'area ex Petternella). 

Per i cittadini di Legnago e per coloro che entrano a Legnago da altre località è il peggior biglietto da visita.

Che cosa fare?
Le cose da fare, a mio giudizio, sono le seguenti:
1. (nell'immediato) Dare disposizione, da parte del sindaco o dell'assessore ai Lavori pubblici,  all'ufficio tecnico del comune di cancellare - quanto prima possibile, meglio se nello stesso giorno - le scritte. 

In tal modo, se questa operazione viene fatta regolarmente, si scoraggiano gli autori del vandalismo, che non trovano la "soddisfazione" (cretina) di vedere e far vedere le scritte. 


E' vero che questo intervento costante costa, e molto; però è altrettanto vero che 
a) i cittadini hanno il diritto e devono godere del piacere di "gustare" la propria città in ordine;
b) riuscendo, con qualche controllo in più anche serale da parte della polizia municipale, a cogliere qualcuno sul fatto, si dovrebbe far pagare una multa salatissima, che, almeno in parte risarcisce i costi e, alla lunga, serve come forte deterrente per continuare a deturpare la città.

2. L'approvazione di una legge (semplicissima, di un solo articolo) per tutto il territorio nazionale in cui si stabilisca, per esempio, che chi viene scoperto a  fare scritte sui  muri senza preventiva autorizzazione sia tenuto a pagare al comune un risarcimento pari ad almeno 50 volte il costo dell'intervento di cancellazione. Se il vandalo è stato un minorenne, la spesa va a carico dei  genitori. 

Se non fosse per le difficoltà tecniche che, credo, siano insuperabili, l'ideale sarebbe che lo stesso autore del vandalismo cancellasse di propria mano le scritte. 
3. In assenza di questa legge nazionale (assolutamente necessaria), un "surrogato " può venire da un'ordinanza del sindaco dello stesso tipo della legge sopra descritta.  

     In ogni caso, ciò che va assolutamente evitato, è di non far niente e di assistere impotenti a questo scempio. 
Da parte mia cercherò di dar conto regolarmente dello stato delle scritte, sperando, in tempi brevi, di non aver più alcuna foto da pubblicare.















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1 commento:

Anonimo ha detto...

Perfettamente in sintonia. Le scritte su Porta Ferrara ad esempio sono in bella mostra già da troppo giorni !
Sarebbe il caso di muoversi.......

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