a cura di Luigi Bologna: Notizie su Legnago, Verona e resoconti fotografici di viaggi
domenica 7 febbraio 2010
NUOVE OPERE PUBBLICHE A LEGNAGO
Giungono a compimento molte opere pubbliche programmate e finanziate durante l'amministrazione Gandini.Le opere pubbliche richiedono un tempo di gestazione molto lungo, non in termini di mesi, ma, spesso, di anni, soprattutto se hanno bisogno dell'approvazione regionale.E' quanto è successo anche per numerose decisioni già prese e finanziate durante la passata amministrazione Gandini. Ora governa la Lega col PdL e la nuova giunta porta giustamente a compimento le opere.Va riconosciuto il fatto positivo che alcune di tali opere non sono state "distrutte", che esse vengono portate a termine. Onestà intellettuale ed amministrativa vorrebbe però che non si spacciassero per proprie opere che altri hanno progettato, finanziato e deciso, come sta facendo invece in ogni occasione l'attuale amministrazione (si veda il blog della Leganord di Legnago). Le osservazioni fatte qui appresso per il mercato di Vigo valgono, alla stessa maniera, per tutti gli altri esempi sotto riportati.Facciamo qualche esempio:MERCATO A VIGO:
dal 22 febbraio prossimo è istituito ufficialmente il mercato settimanale a Vigo di Legnago. Con Decreto 14 gennaio 2010 la Regione Veneto ha riconosciuto l'istituzione di un "mercato minore" a Vigo con 3 posteggi per vendita di prodotti alimentari, 5 per prodotti non alimentari e 2 per produttori agricoli, dalle ore 8,00 alle 13,00.
Esattamente quanto una delibera del Consiglio comunale di Legnago, durante la passata amministrazione Gandini, aveva approvato. Col voto accanitamente contrario dell'attuale sindaco - allora capogruppo della Lega - Roberto Rettondini. "Un mercato a Vigo? E' un'assurdità", aveva detto Rettondini, sostenendo che "quello che c'è a Legnago è più che sufficiente per non far altri danni ai commercianti legnaghesi". Ha cambiato idea il sindaco? Bene. Se è così fa piacere.Ma si abbia l'onestà di dirlo.
Era una presa di posizione pregiudizialmente contraria quella di due anni fa, solo per dar contro alla giunta Gandini? Se è così, è un atteggiamento assolutamente ingiustificato, in quanto i problemi vanno analizzati e risolti pernsando al bene comune e non al tornaconto elettoralistico.O oggi il sindaco non poteva sparare a zero contro il mercato di Vigo, perché, comunque, la Regione lo aveva approvato, e quindi non poteva sparare anche contro la Regione... meglio far buon viso a cattivo gioco... e rovesciare le carte in tavola, facendo credere alla gente di essere stati i promotori dell'iniziativa assieme alla Regione. Tanto, la gente si dimentica presto del passato....: "Nasce il mercato di Vigo, grazie all'assessore alle Attività economiche Nicola Negri ed all'Assessore regionale Vittorino Cenci", si legge trionfalisticamente nel blog della Lega di Legnago.E' bene, quindi, rinfrescare la memoria, perché le cose non sono affatto andate così.Rettondini e la Lega vogliono far bella figura con le iniziative portate avanti dalla passata amministrazione, perché quello che possono vantare di proprio non c'è, o è poca cosa, o è di segno assolutamente negativo ( per es. l'aumento degli stipendi, la scandalosa conduzione dell'accordo per l'edificio 13, la svendita dell'accordo dell'area Pasqualini, ecc.)
VARIANTE ALLA STATALE 10: Fra qualche mese partiranno i lavori per la Variante alla Statale 10, che interessa il centro abitato di San Vito. E' prevista la realizzazione di una bretella di circa due chilometri che permetterà alla frazione di San Vito di non essere più attraversata dal traffico intensissimo tra Legnago e Padova.E', questa, un'opera molto importante, sollecitata dagli abitanti di San Vito, fermamente voluta dalla Giunta Gandini che ha coinvolto appieno Veneto Strade, la Regione Veneto ed approvata all'unanimità da tutto il Consiglio comunale durante l'amministrazione Gandini.La stessa amministrazione che aveva chiesto con forza alla Regione che l'autostrada Cremona - Mantova - Mare, all'altezza di Legnago, non dovesse sovrapporsi alla superstrada Legnago - Rovigo, ma continuare per Montagnana - Este - Monselice - Padova , una direttrice oggi superintasata. Ma la Regione, in questo caso, è stata più sensibile ai richiami politici del centrodestra di Rovigo, che chiedeva a gran voce l'autostrada.STRADA DI COLLEGAMENTO TRA L'AREA EX ZUCCHERIFICIO E LA STAZIONEFERROVIARIA DI LEGNAGO:
Fra poco sarà praticabile una strada , breve ma importante, che consentirà ai legnaghesi di collegarsi non solo con la zona ex zuccherificio, ma anche con la superstrada (un domani anche con l'autostrada) senza passare per Ponte Fior di Rosa. Questa strada, dedicata al giornalista scomparso Giovanni Vicentini, è stata voluta dalla passata amministrazione ed inserita nell'accordo del Piano di Riqualificazione Urbanistica dell'area ex Pasqualini (ex Montedison): i privati proprietari dell'area hanno realizzato a loro spese questa strada per volontà del Comune.
STRADA PER L'AEROPORTO DI VANGADIZZA:
Nei mesi scorsi è stato asfaltato il tratto di strada che va dal ponte della Rosta all'aeroporto di Vangadizza. Opera già programmata, deliberata e finanziata dall'amministrazione Gandini. A dire il vero era stata programmata l'asfaltatura fino all'ingresso dell'aeroporto, mentre l'attuale amministrazione - non si sa perché - ha saltato l'ultimo tratto di circa 200 metri.EDIFICIO 13 (AREA EX ZUCCHERIFICIO):
Il 13 febbraio 2010 l'edificio 13, completamente restaurato e ristrutturato, sarà inaugurato con la quinta edizione del Premio per l'Urbanistica e la pianificazione LUIGI PICCINATO.La ristrutturazione, fortemente voluta dalla passata amministrazione, e finanziata in parte dal Comune, in parte (sostanziale) dalla regione e in parte dal privato proprietario di una quota dell'edificio, giunge così a compimento.Ed è proprio in questo edificio, al 1° e 2° piano che era previsto l'insediamento dell'iniziativa Italo - indiana sulla quale la giunta Rettondini ha innestato la retromarcia (si vedano gli articoli specifici su questo blog).PARCO DELL'ADIGE:
Nel 2008 l'assessore all'ecologia Alessandro Pozzani, della Giunta Gandini, insieme col Consorzio Valli grandi, aveva presentato il Progetto "Un fiume che vive", approvato dal Consiglio comunale, volto alla tutela ed alla valorizzazione della golena sul lato destro del fiume Adige, dal Ponte Limoni al confine con Villa Bartolomea. Quest'area, di 200.000metri quadrati, comincia oggi ad essere oggetto di importanti interventi di bonifica, pulizia e piantumazione. La Regione Veneto ha accolto la richiesta, contenuta in questa delibera, di definire quest'area di "zona naturale protetta".STAZIONE DEI PULLMAN A PORTO
Alcune settimane fa sono partiti i lavori per la realizzazione dello svincolo, che entro la fine di marzo consentirà di allargare di quasi 15 metri l'attuale carreggiata con "la creazione di una terza corsia centrale destinata ad agevolare le manovre di entrata e di uscita delle decine di bus custoditi nel vicino deposito. Un intervento da 300 mila euro sollecitato a più riprese da frontisti e pendolari, che metterà al riparo la circolazione, tra l'altro sempre più intensa in uno dei punti neri della viabilità comunale dove i veicoli sfrecciano a tutta velocità incuranti del limite dei 70 chilometri orari in vigore". (da l'Arena del 19.12.2009). Quest'opera fa parte degli impegni assunti dall'Atv di Verona nell'accordo col Comune di Legnago, che aveva previsto la costruzione del modernissimo deposito dei pullman in via Pastorìa, durante l'amministrazione Gandini.
NUOVI MARCIAPIEDI IN LEGNAGO CENTRO E NUOVA ILLUMINAZIONE: All'interno del maxiprogetto di arredo urbano approvato in Consiglio comunale dalla passata amministrazione, c'erano alcuni lavori che sono stati già realizzati, o sono in corso, o stanno per essere realizzati dall'attuale amministrazione:
MARCIAPIEDI DI VIA FRATTINI (tratto tra via Bezzecca e Piazza della Libertà): già eseguito;
PIAZZA DELLA LIBERTA' (tratto tra via Frattini e Via della Repubblica): già eseguito;
VIA BEZZECCA: in corso di realizzazione;
VIA AMENDOLA (di lato alla Casa di Riposo): in corso di realizzazione;
PIAZZA GARIBALDI: nuove sottostrutture (fognatura, gas, ecc.) e rifacimento pavimentazione: di prossima realizzazione.
NUOVA CICLABILE SULL'ARGINE DELL'ADIGE:
Nei mesi scorsi è stata data attuazione ad un intervento già deliberato e finanziato dalla passata amministrazione della Rosa, con un consistente contributo anche della Provincia di Verona, allora presieduta da Mòsele. Era stato allo scopo, concluso un accordo di programma con più comuni del Basso Veronese. La nuova ciclabile è asfaltata da Roverchiara a Castagnaro e, in futuro, sarà completata, in modo tale da consentire il trasito delle bici dalla Germania al Mare Adriatico.
NUOVA CICLABILE TRA VANGADIZZA E LEGNAGO:
Lungo via Garbo, i privati proprietari dell'area Perez a Vangadizza, devono eseguire in tempi brevi la ciclabile già approvata dal Consiglio comunale durante l'amministarzione Gandini. Essa collegherà via Rossini con Via Garbo e consentirà quindi un importantissimo collegamento tra la frazione e il centro di Legnago.
CICLABILE TRA LA ROTATORIA DI PORTO-SAN VITO E LE ULTIME CASE VERSO LA STAZIONE DEI PULLMAN DI VIA PASTORIA:
L'opera, realizzata poco tempo fa, era stata programmata e finanziata dalla passata amministrazione.
AMPLIAMENTO DELLA DISCARICA DI TORRETTA:
E' ginto a completamento l'iter, partito quasi tre anni fa, dell'ampliamento della discarica: la Regione ha approvato il piano e quindi ora la discarica si appresta ad accogliere una quantità doppia di rifiuti.
ESTENSIONE DELL'ACQUEDOTTO IN VARIE PARTI DEL COMUNE: Tutti i lavori attualmente in corso e quelli futuri (almeno per 2 o tre anni), sono stati deliberati dalla passata amministrazione, che ha fatto un'operazione di grande importanza: prima di 'passare la mano', secondo la legge, ad Acque Veronesi, ha deliberato una gran mole di interventi per l'estensione dell'acquedotto. Così, dopo il passaggio della competenza ad Acque Veronesi, il Comune ha potuto essere sollevato dal gravame di un mutuo di 10 milioni di euro che sarà pagato appunto da Acque Veronesi ed ha passato al nuovo gestore anche tutti i progetti che dovranno essere gradualmente realizzati.
ESTENSIONE DELLA RETE FOGNARIA IN VARIE PARTI DEL COMUNE:
Anche i lavori di estensione della rete fognaria sono stati già deliberati e saranno un pò alla volta eseguiti secondo i progetti approvati dalla passata amministrazione.
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