Interrati i resti di Porta Mantova (da primoweb.it/)
Legnago ha sepolto la sua storia. Porta Mantova, o almeno i resti della seicentesca porta, una delle poche testimonianze storiche rimaste nella città del Salieri, è da ieri definitivamente sepolta.
L'amministrazione Rettondini non ha mai fatto mistero sulla volontà di ricoprire le ultime memorie della storica porta d'ingresso cittadina, scoperte, riportate alla luce e trasformate in un monumento dalla precedente amministrazione Gandini.
Così, tra sabato e martedì, con una speci di “blitz” a forza di ruspe, le mura seicentesche sono state interrate.
Secondo l’attuale amministrazione per difenderle il progressivo deterioramento, a causa delle piogge e del gelo, e per poter così riaprire l’area alle auto.
Secondo l'opposizione, decisa ora a dare battaglia per impedire la riapertura al traffico del tratto finale di Corso della Vittoria, solamente per “cancellare” ogni traccia di quanto fatta dalla precedente amministrazione.
Il tutto, spendendo una cifra che tocca i 190 mila euro.
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2 commenti:
La madre degli imbecilli e' sempre incinta. Interessante notare l'abbondanza di commenti. Il popolo ha sempre cio' che si merita. Tieni d'occhio la vegetazione di Legnago, fra poco faranno una carneficina anche di quella....come da copione (agenda 21)
Sui resti di Porta Mantova, lancio una proposta. Considerato che ormai la busa è stata interrata ma ancora non asfaltata si faccia un giardinetto.
Avrebbe il vantaggio di essere decorativo e abbellirebbe il centro della nostra cittadina e comunque sarebbe un'opera facilmente reversibile e forse più economica.
Si può lanciare questa proposta alla cittadinaza?
Saluti Matteo
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