Legnagoflash : Terra Santa 1: IL DESERTO DEL NEGEV

lunedì 24 ottobre 2011

Terra Santa 1: IL DESERTO DEL NEGEV

Foto di Luigi Bologna, ott. 2011

Bandiere (bianca e azzurra di Israele e verde di Luogo di interesse ambientale e culturale) nel Deserto del Negev

Tramonto sul Deserto del Negev

Deserto del Negev

Deserto del Negev

Shivta: città nabatea, non era circondata da mura; ciò fa pensare che fosse un centro agricolo. La città fu fondata in età romana tardo-repubblicana (I sec. a.C.)

Shivta, città dei Nabatei (lo stesso popolo che fondò la città di Petra, ora in Giordania). Nella zona meridionale di Shivta sono visibili rovine romane.

Shivta: muri di abitazioni

Shivta: muri perimetrali. La maggior parte dei ritovamenti archeologici risale al periodo in cui la località era un'importante città bizantina ( (dal IV al VII sec. d.C.) sulla rotta carovaniera dall'Egitto all'Anatolia.

Shivta: resti della chiesa bizantina

Shivta

Shivta: in primo piano: la canaletta per le acque bianche. I Nabatei erano abilissimi nel raccogliere e portare l'acqua anche da luoghi lontani.

Shivta: tra il muro perimetrale e la strada si può notare la canaletta per l'acqua.

Shivta: in primo piano: la canaletta dell'acqua.

Shivta: particolare

Shivta: resti dell'abside della Basilica bizantina

Shivta: la scalinata e i basamenti delle colonne

Shivta

Lungo la strada verso Ein Avdat

Lungo la strada verso Ein Avdat

Lungo la strada verso Ein Avdat

Lungo la strada verso Ein Avdat

Parco Nazionale di Ein Avdat: qui, secondo il racconto della Bibbia, avvenne l'incontro di Isacco con Rebecca

Ein Avdat

Ein Avdat: una piscina di acqua gelida nel deserto, alimentata dalle acque che scorrono nascoste tra le rocce.

Ein Avdat: questa piscina naturale si raggiunge con un'agevole camminata attraverso uno scenario spettacolare

Ein Avdat: non si sa ancora di preciso da dove nasca l'acqua che sgorga dalla roccia

Ein Avdat: La zona in cima al dirupo è il luogo in cui si stanziarono per oltre 100.000 anni varie tribù preistoriche.

Ein Avdat: qui e nelle vicinanze gli archeologi hanno trovato tracce di insediamenti risalenti al Paleolitico superiore e al mesolitico (da 35.000 al 15.000 a.C.)

Ein Avdat

Parco Nazionale Ben Gurion: quando Ben Gurion morì, nel 1978, espresse la volontà che i quartieri del suo kibbuz rimanessero come li aveva lasciati. E così avvenne.

Parco nazionale Ben Gurion

Parco nazionale Ben Gurion: le tombe di David e Paula Ben Gurion (1892-1968) si trovano in cima a un dirupo che domina la pianura di Avdat.

Parco nazionale: l'Istituto dedicato a Ben Gurion

Veduta sul Makhtesh Ramon

Makhtesh Ramon. Solitamente tradotto come 'cratere' o, meno frequentemente come 'canyon', il makhtesh più propriamente è definibile come un 'circo di erosione'.

Makhtesh Ramon: è una vasta depressione di forma irregolare dovuta all'erosione dell'acqua, nel periodo in cui il Negev si trasformò da oceano a deserto

Makhtesh Ramon

Parco nazionale Ben Gurion

Il percorso del parco ha varie tele con scene della vita del primo Israele

Parco nazionale Ben Gurion: iscrizioni lungo il percorso

Parco nazionale: La modesta casa dove visse nella vecchiaia Ben Gurion

Parco nazionale: animali in libertà

Il deserto nei pressi di Makhtesh Ramon

Makhtesh Ramon

Accampamento beduino-turistico nei pressi di Makhtesh. I beduini sono per lo più pastori nomadi che vivono in accampamenti di tende. Oggi, la popolazione dei beduini è di circa 160.000 unità.