Per le prossime amministrative a Legnago è necessario non commettere errori nella scelta del candidato sindaco. Anche le recenti amministrative di maggio hanno dimostrato che la figura del candidato sindaco apprezzato e conosciuto dalla gente è indispensabile per vincere. Le primarie aperte alla coalizione di centrosinistra sono il metodo più democratico e sicuro perchè gli elettori possano votare il candidato migliore. E questo è anche il metodo per sottrarre alle segreterie dei partiti la decisione di imporre la candidatura e per non andare incontro, come nel passato recente, ad una sconfitta..
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3 commenti:
Condivido totalmente il tuo pensiero su questo punto. Anch'io, da iscritto al Partito Democratico, mi sto battendo da qualche mese perchè a Legnago la scelta del candidato sindaco per le prossime amministrative avvenga con lo strumento delle primarie di coalizione. Ti assicuro però che all'interno del Circolo PD, purtroppo, è piuttosto difficile trasmettere questa posizione.
Lo strumento delle primarie di coalizione che condivido (io ho appoggiato la mozione Marino che ne faceva cavallo di battaglia) funziona solo se "la rosa" dei candidati è condivisa da tutti quelli che partecipano ad un progetto condiviso adottando tale strumento.Altrimenti,come probabilmente accadrà, si faranno le primarie interne al partito democratico.Il risultato sarà incoranare il piccolo re/regina non di certo mettere in campo una forza allargata di centro sinistra compatta e coesa in grado di sconfiggere lega-pdl.Vedremo che succede.
Tommaso Casari.
Tu dici, giustamente:"Lo strumento delle primarie di coalizione funziona solo se la rosa dei candidati è condivisa da tutti quelli che partecipano ad un progetto condiviso". Raggiungere questo obiettivo non è, secondo me, né impossibile,né difficile. Basta crederci e lavorare per creare le condizioni perché ciò sia possibile. Se invece l'obiettivo è quello di imporre una candidatura sulle altre, sicuramente questo obiettivo non sarà raggiunto.
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