33. Palermo: la Città (foto di Luigi Bologna)
La Cattedrale (vedi post specifico)
Porta Nuova, già Porta d'Austria, grandiosa e massiccia, a un fornice, coronata da una loggia e terminante con una copertura a piramide. Fu eretta nel 1535 a ricordo dell'ingresso di Carlo V.
Monumento a Carlo V
Piazza e fontana Pretoria: la fontana è opera dello scultore fiorentino Francesco Camillani (1554-55). Rialzata su gradini e cinta da una balaustra, è a pianta circolare. Tutto attorno statue di divinità pagane, allegorie, erme e teste di animali.
Porta Felice: così chiamata da donna Felice Orsini, moglie del Vicerè Marcantonio Colonna, che la volle erigere (1582) a celebrazione del nuovo tratto del corso e in contapposizione della Porta Nuova, esistente nella parte opposta del rettifilo.
Chiesa di San Francesco Saverio
Mercato di Vucciria
Manifestazione di studenti universitari contro la Riforma Gelmini
Chiesa di San Francesco d'Assisi: eretta fra il 1255 e il 1277, più volte ampliata e modificata, specialmente nel 1533, nel 1723 e dopo il terremoto del 1823. Colpita da bombe nel 1943, ne fu intrapreso un radicale restauro, che le ha restituito le forme originarie del secolo XIII. La facciata ha un bellissimo portale gotico.
Teatro Massimo, uno dei più grandi teatri d'Europa, l'opera maggiore di G.B. Basile, che lo progettò ed iniziò (1875), compiuta dal figlio Ernesto (1897). L'interno presenta una splendida sala, a 5 ordini di palchi e galleria (3200 posti).
Chiesa della Martorana o Santa Maria dell'Ammiraglio: è un gioiello d'arte del periodo normanno, fatta erigere da Giorgio d'Antiochia, ammiraglio di Ruggero II, nel 1143. Nel 1433 fu ceduta da re Alfonso a un vicino monastero, che era stato fondato da Eloisa Martorana (1193), da cui le venne il nome.
La Martorana
La Martorana
La Martorana
La Martorana
Chiesa di San Giuseppe dei Teatini: eretta tra il 1612 e il 1645. L'interno è grandioso a croce latina, a tre navate.
La Buca della Salvezza: Subito al di là del Palazzo Abetellis si vede un'apertura praticata nel muro. In questa chiesa e nell'annesso convento, Francesco Riso e alcuni compagni prepararono l'insurrezione del 4 aprile 1860 contro il Borbone. La rivolta fu subito repressa; il Riso fu ferito mortalmente; 13 congiurati condannati al patibolo; due soli, nascostisi fra le sepolture della chiesa, riuscirono a fuggire, dopo 5 giorni, per la Buca della salvezza.
Lapide a ricordo dell'episodio storico sopra ricordato.
Palazzo Abatellis, sede della Galleria Nazionale della Sicilia
Palazzo Abatellis: fatto costruire da Francesco Abatellis (Patella) per sé e per la moglie Eleonora Soler (1490 - 1494).
Galleria d'Arte moderna: il chiostro
Palazzo della Provincia
Renato Guttuso e Leonardo Sciascia in una foto all'interno di un locale del centro.
Palazzo Chiaramonte, detto volgarmete Lo Steri (da Hosterium, palazzo fortificato). Iniziato nel 1307 dai Chiaramonte, allora la più potente delle famiglie feudali dell'isola. e terminato verso il 1380.
Palazzo Chiaramonte, oggi sede universitaria
Il Salone ha un
soffitto ligneo dipinto con motivi decorativi ancora in parte di origine musulmana, storie bibliche e cavalleresche, opera di Simone da Corleone, Cecco di Naro e Darenu da Palermo (1377 - 1380). Tali pitture sono estremamente interessanti come documenti d'arte popolare e di storia della cultura.
Particolare del soffitto ligneo.
Palazzo Chiaramonte: Particolare di affreschi
Palazzo Chiaramonte: particolare
Palazzo Bellini
Palazzo dei Normanni:
bassorilievo in ricordo di Piersanti Mattarella.
Il gioco delle carte a metà deicembre
Segnaletica curiosa
Nemerose sono, a Palermo, zone degradate come questa in pieno centro storico.
Numerosi sono, a Palermo, i cartelli que questi in varie parti della città (sequestri preventivi di immobili)
Interno: Pietà, di scuola gaginesca
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