Nella contrada Macalube, da vulcanelli alti pochi centimetri sgorga una melma bianca salina con bolle di gas metano, che dà al terreno un aspetto desolato. Si tratta di una zona metanifera, oggetto di studi e ricerche. Si tratta di notevoli eruzioni, seguite dall'incendio del gas metano, che di notte dà uno strano e spettrale spettacolo, con alte lingue di fuoco. Le indicazioni verso questa località sono scarse e poco chiare. La zona, che ha all'intorno anche diversi piccoli stagni ha ricevuto finanziamenti europei come luogo di grande interesse. All'interno sono inesistenti i cartelli con le indicazioni del percorso e non è difficile perdere l'orientamento.
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