martedì 19 ottobre 2010

RESTITUITI ALLA REGIONE 46.000 EURO GIA' CONCESSI A FONDO PERDUTO

I fatti:

Negli anni scorsi l'amministrazione Gandini aveva approvato un progetto per mettere a norma la Biblioteca comunale di Porto prevedendo la realizzazione di un ascensore ed aveva chiesto alla Regione un finanziamento a fondo perduto su quel progetto. Quest'anno la Regione ha concesso il finanziamento di 46.000 euro, quindi quasi il 50%. Il progetto prevedeva una spesa complessiva di 99.000 euro. Quindi il Comune, per realizzare l'opera, doveva cofinanziare l'intervento con 53.000 euro propri, che andavano quindi previsti in bilancio.
Che cosa ha fatto L'AMMINISTRAZIONE LEGHISTA DI RETTONDINI che si è vista arrivare il regalo di 46.000 euro dalla Regione?
HA RIMANDATO INDIETRO I SOLDI ALLA REGIONE con una delibera dello scorso 6 ottobre, sostenendo che:
1. la sede della biblioteca di Porto non è idonea alla funzione che svolge (da quasi 30 anni) e che potrebbe, in futuro, essere spostata in un altro edificio;
2. il Comune non ha previsto in bilancio il cofinanziamento dell'opera per 53.000 euro, e quindi non può realizzare l'opera.

Commento:

1. La sede della Biblioteca, dall'inizio degli anni '80, ha svolto egregiamente la propria funzione, e può ancora svolgerla per molti anni. Quindi, nel momento in cui la Regione dà il proprio sostanzioso contributo per la messa a norma totale dell'edificio, è assurdo che il Comune rimandi indietro i soldi.
Ma anche ammesso che il Comune spostasse la sede della Biblioteca - ipotesi del tutto irreale, dal momento che il Comune non ha soldi e gioca al superenalotto per sperare di rimpinguare le casse comunali - l'edificio rimarrebbe di proprietà comunale ed avrebbe bisogno comunque di essere messo a norma.

2. Perché il Comune non ha messo in bilancio i soldi (53.000 €) per cofinanziare l'intervento? 
Per negligenza, perché non si era accorto che era stata presentata una domanda di finanziamento alla Regione?
Perché non pensava che la Regione finanziasse questo intervento?
Perché non era d'accordo che questo intervento fosse importante?
Perché ha preferito spendere diversamente i soldi?
Qualunque sia la risposta (probabilmente la vera risposta è data  dall'insieme di tutte e quattro) , l'Amministrazione ha mostrato, ancora una volta, di  non preoccuparsi della sicurezza dei locali comunali frequentati soprattutto da bambini e giovani; di sprecare il denaro pubblico  restituendo i soldi già concessi dalla Regione e di essere insensibile ai valori della cultura.
A meno che -e sarebbe ancora molto più grave- l'amministrazione, non sapendo amministrare, facendo scente di priorità sbagliate, per eliminare qualche "spesa superflua" non voglia chiudere del tutto il servizio pubblico della Biblioteca comunale di Porto.

Ultima considerazione: quando un Comune restituisce i fondi richiesti alla Regione e già erogati, si mette in una brutta posizione nei confronti della Regione stessa, che ne tiene conto bene prima di erogare altri finanziamenti a fondo perduto (= gratis) a chi non è in grado di spenderli.

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