sabato 23 ottobre 2010

DE LORENZI, LEADER DELLA LEGA NORD E ASSESSORE A LEGNAGO

Può o no lavorare per chi vuole?

I fatti (da Primo Giornale del 19 ottobre 2010):
In una "lettera aperta  all'elettore leghista" Damiano Ambrosini, capogruppo della minoranza, affermava:" Dopo un anno dalle elezioni il 'Tosi della Bassa' si è segnalato per essersi licenziato dal lavoro ed essere assunto da un organismo dove è presidente il fratello (Antonio Giarola) del revisore dei Conti del Comune (Luciano Giarola): dall'ultima delibera sulle indennità apprendiamo che è in aspettativa (ricevendo quindi l'indennità mensile intera  dal Comune), fatto non facile nel privato". De Lorenzi, infatti, sarebbe dipendente 'in aspettativa' dell''Associazione Nazionale sviluppo arti circensi' che ha sede a Verona ed è presieduta da Antonio Giarola.
'Questo è un attacco personale segno di una politica vigliacca - ribatte De Lorenzi -. Io non ho mai chiesto conto del lavoro di nessuno. Lavoro dove voglio, non c'è nulla da nascondere o di cui vergognarsi. La politica devono poterla fare solo gli statali o chi ha grandi possibilità economiche? Giarola non l'abbiamo mai nascosto, era con noi in campagna elettorale e i legnaghesi l'hanno visto, quindi non capisco dove stia il problema' ".

Commento
 'Lavoro dove voglio', afferma De Lorenzi. Sono d'accordo, un amministratore può lavorare dove vuole: può lavorare nel settore pubblico o in quello privato, come dirigente, come impiegato o come operaio e nessuno può dirgli niente né può dare giudizi sulla base del lavoro svolto. Ci mancherebbe: tutti i lavori hanno pari dignità. Però il discorso cambia quando il datore di lavoro - come in questo caso - sembra  strettamente legato a chi ha già un 'peso' politico notevole nello stesso partito e nella stessa amministrazione di cui De Lorenzi è assessore. Infatti di quale libertà di critica può godere nei confronti di persone da cui dipende il proprio lavoro?
Se poi la vicenda la si legge dal lato dei Giarola, questo è un altro tassello di "potere" che si aggiunge a tutti gli altri già evidenziati su questo blog a più riprese e che qui sintetizzo schematicamente, non per dare giudizi morali, ma per sottolineare dei dati di fatto:
1. Luciano Giarola è stato un grande 'sostenitore' della campagna elettorale della Lega;
2. Luciano Giarola è stato nominato revisore dei Conti del Comune di Legnago;
3. Ester Bonfante, moglie di Luciano Giarola è stata nominata Delegata alle Attività Culturali del Comune di Legnago;
4. Varie iniziative culturali del Comune sono state gestite dalla cooperativa Pro Eventi che fa capo a Letizia Giarola, sorella di Luciano Giarola;
5. La cooperativa Cantiereventi che gestisce gli aspetti tecnici del Teatro Salieri, ha il recapito mail, scrive il consigliere Damiano Ambrosini al Presidente della Fondazione Salieri, " intestato a Giulia Pin, moglie di Andrea Scapini, nipote della signora Bonfante, e dipendente dello studio Giarola".
 6. Direttore del Festival Salieriano è Antonio Giarola, fratello di Luciano.
7. De Lorenzi, assessore allo sport, alle politiche giovanili e al turismo e leader della Lega Nord "sarebbe dipendente 'in aspettativa' dell''Associazione Nazionale sviluppo arti circensi' che ha sede a Verona ed è presieduta da Antonio Giarola".
Non so (non credo) che la lista sia completa. Però credo che che ci sia sufficiente materia per preoccuparsi. Da parte di tutti i legnaghesi.




2 commenti:

antoniog ha detto...

Caro Luigi, naturalmente sei libero di fare tutte le considerazioni che credi. Personalmente non mi occupo di politica e mi piacerebbe avere un commento sulla mia attività artistica nel ruolo di condirettore del Salieri Opera Festival e non per il fatto di essere "un Giarola".
Mi ero offerto pubblicamente in questo ruolo anni fa, in tempi non sospetti, per la mia grande passione sul tema Salieri (di cui sono un discreto conoscitore) e per l'orgoglio di esserne concittadino. Ero convinto e ancor di più oggi, che la mia esperienza internazionale potesse servire alla rivalutazione di questo grandissimo musicista. Oggi che il "Varietas Delectat" ha avuto un'ottima accoglienza tra gli addetti ai lavori ed andrà in tournée in Europa ed in Russia, credo di essere sulla strada buona.
Ecco, su questo aspetto "non politico" mi piacerebbe avere un tuo commento. Forse non tutte le cose, a volte, sono negative a priori...
Antonio Giarola

Luigi Bologna ha detto...

Caro Antonio, sono d'accordo che non tutte le cose sono negative a priori; anzi, a priori niente dev'essere giudicato. Le persone vanno valutate per quello che fanno, per quello che dicono, per come si comportano; le cose, le esperienze vanno giudicate dopo che si sono conosciute. Entrando nel merito della tua attività culturale: so che hai operato ed operi con competenza e bravura.Ho avuto modo, in un passato non recente di collaborare molto positivamente con te. Anche nel Salieri Opera Festival, che non ho potuto, purtroppo seguire per intero, hai fatto cose egregie. La mia critica e il mio disappunto(molto forti)non riguardavano e non riguardano la qualità dell'attività svolta, ma il fatto che qualcuno, per il solo motivo di essere una pedina importante nella scacchiera amministrativa, possa creare una tale ragnatela di incarichi a familiari ed amici, da formare una vera e propria famiglia di clientes. Speravo che questo non avesse più a succedere. Invece... Luigi Bologna

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