Nel Consiglio di amministrazione della Casa di Riposo sono stati scelti dal Consiglio comunale 7 rappresentanti, 6 di maggioranza (3 al PdL e 3 alla Lega) e uno di minoranza. La presidenza è assegnata, secondo gli accordi, a Roberto Groppello; due posti di consigliere vanno a due figli di amministratori. "Perché Giarola si può permettere di sistemare i familiari e noi no?", devono essersi detti Raganà e De Lorenzi. Ed ecco fatto i due figli vengono eletti (senza obiezioni) consiglieri di amministrazione della Casa di Riposo. Tutto secondo il detto:"L'esempio trascina".
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1 commento:
Intanto ciao Gigi,visto che è da tempo che non ci si sente e anche le amicizie si sfarinano.Di questi tempi fra questioni politiche ed impegni scolastici non avevo più visitato il blog e soprattutto mi sto chiedendo se denunciare il nepotismo sfrenato degli attuali amm.ri serva ancora a qualcosa,susciti almeno un minimo di indignazione.Personalmente in consiglio comunale ho criticato aspramente tale comportamento ma avevo la sensazione che le mie parole cadessero nel vuoto di un aula dove la maggioranza riteneva un suo normalissimo compito " favorire la partecipazione politica dei giovani che non avevano nessuna colpa di essere figli di un assessore e di un presidente del cons.com.le in carica.
Più di tante risibili considerazioni,è stato questo atteggiamento di assoluta arroganza condita quasi dallo stupore che qualcuno avesse qualcosa da ridire che mi ha fatto capire che con la Rosa è finita una storia e una politica e mi sono sentito fuori da questa realtà,lontano da questa gente e da questo tempo...
Ciao Silvio
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