Testo e foto di Luigi Bologna (marzo 2022)
La Villa Adriana è la più vasta e più ricca delle ville romane imperiali. E' un grandioso complesso di rovine, di Palazzi, teatri, terme, portici, ninfei...
Fu costruita a Tivoli dall'imperatore Adriano (125-134 d.C.) che volle evocare e riprodurre gli edifici che più l'avevano colpito nei suoi numerosi viaggi nelle province: il Liceo, l'Accademia, il Pecile, il Canopo sul delta del Nilo, ecc.
Per secoli fu spogliata ed abbandonata. Nel 1870 il Governo italiano acquistò la villa dalla famiglia Braschi, e vi promosse metodici scavi; ha tuttora un fascino indescrivibile.
Il plastico con la ricostruzione in scala di Villa Adriana
Il Ninfeo dell'Isola, detto Teatro Marittimo. E' un edificio circolare di 43,50 m. di diametro, con un vestibolo ionico rettangolare. L'isoletta, delizioso luogo di soggiorno, ha al centro un cortiletto con una fontana. I ponti girevoli hanno lasciato tracce del solco prodotto dallo scorrere delle ruote sul fondo marmoreo del canale.
Verso est si apre la stretta e lunga valle del Canòpo, che ha preso il nome dalla città di Canopo, presso Alessandria d'Egitto famosa per un venerato Tempio di Serapide e perché meta della ricca borghesia di Alessandria. E' un complesso monumentale che costituisce la parte più affascinante della Villa. Lungo il bordo della vasca vi sono alcune statue i cui originali sono conservati nel vicino museo.
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1 commento:
Bellissimo servizio
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