L´ex assessore pidiellino è stato escluso dai relatori Ester Bonfante: «Il diritto è materia troppo pesante»
Prende il via oggi alle 15.30, in sala civica, con una lezione sul tema «Dal Big Bang alla particella di Dio» tenuta da Michele Gelain, il nuovo ciclo di appuntamenti proposto fino al 16 maggio dall´università del tempo libero. I 42 incontri, che vedono l´inserimento di 10 nuovi relatori, toccheranno le consuete tematiche. Saranno seguiti, inoltre, alcuni filoni particolari come quello legato alle donne, che vedrà approfondimenti su figure del calibro di Tina Merlin ed Edith Stein. Sotto i riflettori arriveranno anche Venezia e Roma che, in vista di due gite, saranno studiate sotto gli aspetti più inediti. Soddisfatto dell´andamento dell´anno accademico è il rettore Luigi Manfrin: «Con la nuova gestione, l´Utlep è passata da 60 ad 80 lezioni annuali, facendo salire in cattedra, da ottobre 2009, 65 nuovi relatori».
Intanto, a rovinare l´atmosfera è la polemica scoppiata attorno all´avvocato, nonchè ex assessore ai Lavori pubblici del Pdl, Paolo Longhi. Il quale, dopo essere stato interpellato da Manfrin per tenere una lezione di diritto, sarebbe stato «stoppato» da alcuni politici leghisti. A confermarlo è il diretto interessato, che sostiene «di essere finito nel mirino di alcuni esponenti di bassa Lega che pare abbiano deciso di bandirmi da qualunque forma di partecipazione alla vita pubblica di Legnago». Ester Bonfante, delegata alla Cultura, getta però acqua sul fuoco: «Non si è trattato di escludere una persona ma una materia come il diritto giudicata troppo pesante dagli anziani che siedono nel comitato. Al pari di Longhi, infatti, è stato escluso anche un altro avvocato. La politica, come testimoniano molti relatori schierati a sinistra, non c´entra nulla». E.P.
Intanto, a rovinare l´atmosfera è la polemica scoppiata attorno all´avvocato, nonchè ex assessore ai Lavori pubblici del Pdl, Paolo Longhi. Il quale, dopo essere stato interpellato da Manfrin per tenere una lezione di diritto, sarebbe stato «stoppato» da alcuni politici leghisti. A confermarlo è il diretto interessato, che sostiene «di essere finito nel mirino di alcuni esponenti di bassa Lega che pare abbiano deciso di bandirmi da qualunque forma di partecipazione alla vita pubblica di Legnago». Ester Bonfante, delegata alla Cultura, getta però acqua sul fuoco: «Non si è trattato di escludere una persona ma una materia come il diritto giudicata troppo pesante dagli anziani che siedono nel comitato. Al pari di Longhi, infatti, è stato escluso anche un altro avvocato. La politica, come testimoniano molti relatori schierati a sinistra, non c´entra nulla». E.P.
COMMENTO DI PAOLO LONGHI (dal suo blog)
"OSTRACISMO IN SALA PADANA
Lo dico senza polemica: sono molto legato all'Utlep e sono certo che il Rettore Luigi Manfrin - da me proposto nel 2009 - farà anche quest'anno un ottimo lavoro.
Debbo però evidenziare tutto il mio stupore nell'apprendere dalla stampa che mi sarei dovuto occupare di diritto; infatti non avevo concordato col Rettore alcun tipo di lezione.
Luigi mi aveva cercato e avevo dato la mia disponibilità ad intervenire, ovviamente a titolo gratuito.
Poi il revirement. Non servi più. Pazienza.
Nei giorni successivi vengo a sapere da fonti padane amiche che Il vice Rettore dell'Utlep, Guarinon (Lega), aveva insistito per l'espunzione del mio nome dalla lista dei relatori.
Questo col rammarico sia di Ester Bonfante - con la quale ho conservato un buon rapporto - sia ovviamente del Rettore Manfrin.
Così, magari senza saperlo, la Lega legnaghese ha rinverdito i fasti dell'ostracismo ateniese.
Poche ma importanti le differenze. Mentre il provvedimento greco colpiva con l'esilio solo il diretto interessato, i padani cercano vendette anche nei confronti dei miei sostenitori. Inoltre l'esilio dell'ostracizzato durava, illo tempore, dieci lunghi anni. Credo che il mio avrà un decorso più breve"
COMMENTO:
Se è vero, come credo, quanto afferma l'ex assessore Paolo Longhi, che cioè è stato escuso non perché le lezioni di diritto sono materia indigesta ed ostica ai legnaghesi che frequentano assiduamente le lezioni dell'Università del Tempo Libero (non c'è mai, infatti, una materia in sè troppo difficile o noiosa; la difficoltà e la noia dipendono piuttosto da come viene svolta la lezione) , ma perché qualcuno degli amministratori ha voluto "punire" l'ex assessore, significa che ci amministra fa delle scelte sbagliate e assurde.
Non si valuta in base alla competenza ed alla bravura, ma in base al gradimento politico del relatore.
Inoltre si utilizza un sistema di ripicche e ostracismi che hanno un solo significato: ci ha rotto le scatole? Ci ha criticato per qualche aspetto? Adesso purghi, si caverà la voglia di opporsi e di criticare.
Un metodo, questo che è stato usato sempre, nel passato, da
persone che disprezzavano, nella sostanza, la democrazia.
Come, evitentemente la disprezzano gli attuali amministratori.
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