Foto di Luigi Bologna, ott. 2022
L'archeologo Gianni De Zuccato ci ha fatto da guida agli scavi da lui diretti della Villa Romana di Negrar. Già dalla fine dell'Ottocento si sapeva dell'esistenza di una Villa romana. Alcuni decenni più tardi sono stati condotti scavi dalla Sovrintendenza che hanno portato alla luce alcuni meravigliosi mosaici che si possono ammirare al Museo archeologico del Teatro romano. I nuovi scavi -resi possibili dalla collaborazione di privati, coi quali la sovrintendenza ha stipulato un accordo pubblico-privato - stanno mettendo in luce tutta la grande pianta della Villa romana e degli edifici intorno adibiti alla vinificazione. Sono stai riportati alla luce sia i mosaici dell'abitazione, sia la pavimentazione dei locali dove si faceva il vino. Sono state trovate anche tracce di botti di legno, già allora usate per la vinificazione.
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