sabato 1 maggio 2021

MYANMAR

 MYANMAR

Foto scattate nel 2002 da Luigi Bogna, Claudio Balestriero e Giorgio Ambroso


                                 Yangon:  Tribunale Supremo, in mattoni rossi, in stile coloniale



                            Yangon: Il Municipio, con raffinate decorazioni ed alcune torrette



Yangon: La Pagoda Sawedagon. I tesori conservati nella pagoda di Sawedagon sono famosi in tutto il mondo buddista. La metà superiore della pagoda è stata ricoperta da oltre 10.000 lamine d'oro che da sole pesano quasi una tonnellata.



                                    Yangon: Le guglie della pagoda si Sawedagon



                                        Yangon: Pagoda di Sawedagon: l'offerta a Buddha



                                            Yangon: Ficus benjamin





Yangon: Il Parco Maha Bandoola, così chiamato dal nome del generale che aveva sbarrato la strada agli Inglesi durante la prima guerra anglo-birmana. Nel parco si trova anche un obelisco alto 42 metri, monumento all'indipendenza



Yangon: LA PAGODA DI SULE a pianta ottagonale.
 Questa forma corrisponde al sistema astrologico dei birmani: su ognuno degli otto lati sono oggetto di venerazione una divinità - pianeta, l'animale che questi cavalca ed una statua del Buddha.
Le foto che seguono sono state scattate tutte nella pagoda di SHWEDAGON















Passando col pullman davanti ad una caserma di militari, la nostra guida birmana ci dice che di fronte, a sinistra, c'è lo zoo di Yangon.
Entrambe le strutture sono recintate con filo spinato
Però, mentre lo zoo è circondato da un filo spinato, la zona militare è circondata da due. 
Perché?
La gente dice: perché i militari sono più pericolosi degli stessi animali feroci.


                                    
                                    MERCATO A INLE

                                    Come formiche
                                    escono continuamente
                                    dalla fila
                                    attirate da suoni,
                                     sapori, odori, colori
                                    sempre diversi
                                    sempre uguali




                                                    Porticciolo sul lago Inle



Sul lago Inle, ogni giorno c'è un mercato in un luogo diverso. Ogni 5 giorni il mercato torna nello stesso posto del primo.










IL LAGO INLE

Difficile la pesca, 
difficile la coltivazione
e la tessitura.
Difficile la vita
                                                                                                                                                                                                                                            GLI ORTI

                                                                    Terra sull'acqua
                                                                    che s'alza e s'abbassa
                                                                    coi monsoni.
                                                            piccole barche allungano
                                                              le loro ombre sugli orti
                                                                senza ferire il tempo.

        
        


















                                                  
                                                          I PESCATORI DI INLE


                                                            Statue galleggianti
                                                            su barche di giunco
                                                            in attesa

                                                            Il futuro 
                                                                è una dimensione 
                                                                        irreale




La tortura delle donne Padaung comincia presto. Il loro collo viene teso fin dalla gioventù per mezzo di strette collane di ottone.
Negli ultimi anni le donne Padaung sono diventate (purtroppo, una attrazione turistica con cui i gestori degli alberghi guadagnano denaro.






                            Zatterone per il trasporto del legname sul fiume Ayeyarwaddy. Il carico di bambù a                                                         rimorchio viene disincagliato da 5 ragazzi.



 
L'Ayeyarwaddy è il più importante fiume del Paese. Le sue due sorgenti si trovano nelle montagne del nord e i suoi depositi alluvionali hanno formato gran parte della pianura.
E' lungo oltre 2000 chilometri, sfocia nel mare Andamano in un ampio delta che avanza ogni anno di 60 metri

                                Scena di vita contadina che ci riportano indietro di decenni ( o di secoli)







                                        MANDALAY: La Fortezza. Le mura sono ben conservate. Il fossato è largo 52 metri. La lunghezza delle mura corrisponde esattamente agli anni trascorsi dalla morte di Buddha alla fondazione della città: 7920 metri. La prima pietra per la costruzione di Mandalay fu posata nel 1857.




TESSITURA

Teste chine
su telai antichi
a tessere capi
che mai indosseranno





IL TOPO

Nel villaggio,
in mezzo al sentiero polveroso,
un grosso topo, appena ucciso.

I bambini, gridando,
corrono verso di noi,
scalzi
e ci scrutano 
con occhi curiosi,
dimentichi del trofeo
abbandonato



RAGAZZE DEL VILLAGGIO

Accorrono per prime
alla siepe del recinto
per spiare i nostri movimenti.









Kalya, una ragazza birmana, applica sul viso di Marisa la pasta tanaka, usata per bellezza e per protezione dal sole.



Lunghissime attese delle donne per prelevare l'acqua dall'unico pozzo della zona. Poi, via per chilometri con i secchi in spalla.





In un villaggio, nel quale ci siamo fermati dopo la foratura del pullman, un anziano, con un sigaro in mano, ha assistito impassibile, seguendoci soltanto con gli occhi, alla nostra visita




Siamo fermi in un villaggio non lontano da Bagan. Sembra di essere tornati indietro nel tempo, nell'età neolitica. Ci accolgono donne molto dignitose; un giovane si arrampica su un albero di cocco a raccogliere lo zucchero in 6/7 pentolini di terracotta. Quindi scende. Le donne ci offrono dolci di zucchero di palma, noccioline tostate e semi di sesamo.
La guida chiede, su nostra richiesta, quanto costano. UN'anziana risponde che i turisti, se vogliono, possono dare qualcosa.
 Diamo 200 cèt per ogni piccola confezione.








Questa anziana sta fumando un sigaro strano, fatto con il cartoccio del granoturco immerso in un pentolino di terracotta. Si muove intorno a noi con curiosità, invitandoci a guardare di qua e di là...






BAGAN: Qui rimangono non meno di 2229 resti archeologici di pagode, stupa e monasteri













                                                            La pagoda di Shwezigon




















1 commento:

Unknown ha detto...

Un Reportage di alto livello. Perchè non lo proponi alla trasmissione "Kilimangiaro" della domenica pomeriggio...
Siete stati eccellenti.
Grazie Luigi & C.
👏👏👏

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